La vittoria della Roma in Conference League ha generato un entusiasmo clamoroso nella Capitale, con dei festeggiamenti molto discussi.
La vittoria della Roma sul Feyenoord nella finale di Conference League ha creato il panico in città. Il Circo Massimo era una bolgia, e sulla Cristoforo Colombo i clacson non hanno smesso di suonare per tutta la notte. La festa del giorno successivo alla finale, poi, ha suggellato la vittoria della Roma, con cori e sfottò ai cugini biancocelesti. Ecco, la Figc non ha preso benissimo questa ultima parte della festa, in quanto i cori contro la Lazio sarebbero stati scanditi usando espressioni poco consone ai principi di lealtà, correttezza e probità. Questi principi, sanciti nell’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva, sarebbero stati infranti. Da ciò, il club giallorosso è stato deferito per responsabilità oggettiva e violazione del suddetto articolo 4.
I cori in questione
Su Twitter, impazzano video dei calciatori della Roma che festeggiano sul bus della società con i tifosi a contornare la marcia trionfale dei giallorossi. Il calciatore più scatenato? Sicuramente Nicolò Zaniolo, autore del dolcissimo “tocco sotto” che ha spiazzato Bijlow, portando al gol che ha deciso la finale contro il Feyenoord. Lo slogan lanciato dall’esterno offensivo giallorosso è direttamente contro i cugini laziali: “Lazio, Lazio, vaff******”, questo il coro dell’ala della Roma, ripreso dai tifosi.
L’uomo nel mirino
Ma non solo. Un altro coro – piuttosto infamante – è diretto ad un calciatore biancoceleste, reo di essere parte di un triangolo amoroso proprio con Nicolò Zaniolo e la sua ex, Chiara Nasti. Lo slogan in questione rimanda alla maternità di Chiara Nasti, incinta del figlio di Mattia Zaccagni. Il coro intonato dai tifosi fa: “Il figlio di Zaccagni è di Zaniolo”, e il calciatore giallorosso se la ride sotto i baffi mentre i tifosi cantano. Normale sfottò tra tifoserie o grande caduta di stile? Sta alla sensibilità individuale stabilirlo. O, in questo caso, alla Figc. Fatto sta che Zaniolo è da sempre nel mirino dei biancocelesti, con graffiti sparsi in tutta la città decisamente poco carini nei confronti dell’ala giallorossa, che diffamano il giocatore e la madre. Oggi, Zaniolo e la Roma si sono presi una rivincita. Ma la Figc potrebbe rendere questa dolce vittoria un po’ più amara per i giallorossi.